LA SITUAZIONE OCCUPAZIONALE

La situazione occupazionale dell’area montana della nostra provincia è estremamente preoccupante. L’analisi del contesto socio economico e le relative rilevazioni statistiche, forniscono una fotografia più che esaustiva delle difficoltà della fase, che purtroppo perdura da troppo tempo. Inoltre, occorre ricordarlo, i dati dell’occupazione non includono il grande numero di lavoratori in cassa integrazione ordinaria e straordinaria spesso senza prospettive concrete di reinserimento lavorativo. In generale il mercato del lavoro locale appare statico, i segnali in controtendenza deboli e spesso contraddittori. Va comunque sempre tenuto presente come dietro ai freddi numeri, ci sono persone in “carne ed ossa”: ai dati dell’occupazione si sovrappongono situazioni personali e familiari, condizioni di disagio e difficoltà e, in casi sempre più numerosi, contesti di reale povertà.
E’ uno scenario al quale fino a pochi anni fa Fabriano non era abituata. Le principali priorità sono quelle di non lasciare solo chi perde il lavoro e di dare risposte più solide e coordinate alla condizione dei lavoratori, dei cittadini e delle famiglie di fronte alla crisi.
Consapevoli delle difficoltà, si deve lavorare per costruire, in sinergia con le altre istituzioni e le forze sociali, misure utili e necessarie a contrastare la forte crisi che investe il nostro territorio.
Il Comune deve potenziare, in collaborazione con Provincia e Regione, i servizi di informazione, intermediazione e formazione mirata. Si tratta di azioni finalizzate che possono contribuire ad incrementare le potenzialità e a rispondere alle effettive esigenze del territorio, visto il sempre più urgente bisogno di diversificare il tessuto economico e produttivo locale e quindi di costruire nuovi scenari e nuove opportunità lavorative.
Va sottolineata l’utilità di un soggetto coordinatore unico per fronteggiare l’emergenza lavoro, che si può realizzare con l’entrata del Comune al 50% nel centro di formazione orientamento lavoro. Così facendo si rafforza la circolazione delle informazioni, coordinando l’azione delle numerose agenzie private dell’impiego e utilizzando risorse già disponibili nei bilanci pubblici e disponibilità offerte da operatori privati.
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iteniamo inoltre prioritario che il Comune si attivi per far funzionare al meglio l’Ufficio Europa. Questa struttura, potenzialmente utilissima, deve essere affidata a giovani del territorio formati sulla progettistica europea o a personale comunale già esistente che deve essere però formato sull’argomento. Attraverso i finanziamenti europei è possibile organizzare eventi di rilievo nazionale e dare il via a nuove filiere produttive.
Un’ altra priorità è quella della creazione di uno sportello di aiuto/supporto per trasformare un’idea in un progetto di concreta realizzazione, attraverso il sostegno nella fase di progettazione, start up, valutazione dei costi e rischi, ecc. Il fine è quello di creare un iter burocratico rapido e unificato. Ovviamente tutto ciò deve essere fatto in piena sinergia con le varie associazioni di categoria. Di concerto con queste ultime, il Comune deve inoltre
creare tavoli di confronto ed informazione per le piccole e medie imprese in difficoltà, incentivandole ad aggregarsi e a fare “rete”, anche per non disperdere il patrimonio di esperienze nel settore della metalmeccanica di qualità, quale quella che si è sviluppata al servizio delle aziende di elettrodomestici e cappe.
E’ necessario inoltre che l’amministrazione creda realmente nelle energie alternative incentivando l’utilizzo del fotovoltaico soprattutto, ove possibile, nei tetti degli edifici pubblici e non. Oltre che rappresentare una scelta di rispetto per l’ambiente e un vantaggio economico, in questo modo si possono creare opportunità di lavoro per le aziende artigiane del posto.
Infine è compito del Comune rivalutare
le attività legate all’agricoltura, sfruttando il biologico e tutte le tipicità esclusive del territorio, consentire la creazione di orti cittadini e predisporre luoghi per i G.A.S.

 

Sergio Balducci, rappresentante FIOM-CGIL

candidato nella lista SEL-Fabriano Bene Comune per Emanuele Rossi Sindaco