Risposta alla lettera degli educatori

Assolutamente condivisibile la lettera inviata in questi giorni alla stampa dagli educatori dell’ambito territoriale 10. Si parla di un servizio di fondamentale importanza che per quanto riguarda il nostro Comune è stato esternalizzato (come tanti altri) ed è stato dato in appalto ad una ATI che raggruppa 3 cooperative.

Gli educatori sono tutti plurititolati e hanno tutti i requisiti e le competenze per poter svolgere nel modo migliore il loro lavoro, tuttavia denunciano una condizione professionale assolutamente inadeguata e mal retribuita, questo genera un decadimento nella qualità di un servizio che invece riveste una importanza fondamentale.

Sarebbe molto utile ascoltare, dalle voci dei protagonisti, quali sono le cose che non vanno e cosa si potrebbe fare per migliorare il servizio nel suo complesso. Ben venga quindi un’occasione di confronto con i candidati sindaci sull’argomento in questione. Fabriano Bene Comune – Sel dichiarano la propria disponibilità immediata.

Condividiamo in pieno la filosofia che il “sociale” riveste una importanza fondamentale per una comunità civile e solidale, ne siamo talmente convinti che nel nostro programma gli riserviamo una parte cospicua e sosteniamo che questo è uno dei servizi che va potenziato, purtroppo sono ancora troppe le gare di appalto che vengono fatte al massimo ribasso a discapito della qualità e dell’efficienza dei servizi, è ancora troppo diffusa la mancanza di regole certe e criteri condivisi. Nella maggior parte dei bandi risulta mortificata la capacità progettuale di chi partecipa all’appalto, riteniamo invece che la professionalità e l’esperienza degli operatori coinvolti possa essere determinante per migliorare il servizio,

Janita Biondi  candidata al Consiglio Comunale lista SEL – Fabriano Bene Comune per Emanuele Rossi Sindaco