Interpellanza sulla situazione occupazionale del territorio fabrianese

I sottoscritti Consiglieri comunali

Premesso:

  • Che il nostro territorio sta attraversando una profonda crisi che trova le sue radici non solo nella grave congiuntura economica nazionale e internazionale, ma anche nella cattiva gestione e amministrazione locale dell’industria;
  • Che la situazione di profonda depressione non investe esclusivamente la grande industria, ma anche le piccole e medie imprese, l’artigianato ed il commercio;
  • Che oltre all’Antonio Merloni anche altre aziende del territorio destano forte preoccupazione come, ad esempio, la Best e la Cotton Club.

Considerato:

  • Che per troppo tempo si sono rincorse sui giornali dichiarazioni trionfalistiche in merito alle sorti dell’A. Merloni da parte dei massimi vertici della politica locale e regionale che non hanno trovato poi alcun riscontro oggettivo nella realtà;
  • Che la collettività attende risposte veritiere sul futuro dell’A. Merloni in particolare e sulle strategie di ripresa economica territoriali più in generale;
  • Che la tavola rotonda organizzata lo scorso 13 luglio dalla CGIL sul futuro del nostro distretto industriale ha mostrato chiaramente che la classe politica non è in grado di fornire risposte concrete sulla ripresa, né sulle strategie da adottare nell’immediato.

Interpellano l’Amministrazione:

  • Al fine di conoscere la reale situazione in cui verte oggi l’A.Merloni;
  • Al fine di conoscere i dati aggiornati sull’occupazione del territorio fabrianese;
  • Al fine di conoscere perchè, nel frattempo, per i lavoratori dell’A. Merloni non si è pensato ad un percorso di “formazione con indennità” come per le maestranze della Fincantieri di Ancona;
  • Al fine di conoscere a che punto si trova l’attuazione dell’Accordo di Programma siglato “ab illo tempore” per l’A. Merloni e per il nostro distretto industriale e quante delle risorse previste sono state fin’ora spese o impegnate e per cosa e se si sta procedendo per la strada della “diversificazione” produttiva e economica;
  • Come si sta strutturando il progetto del “polo della domotica”, quali saranno le imprese coinvolte, i tempi e le risorse interessate.

I Consiglieri Janita Biondi, Emanuele Rossi (gruppo misto)